Secondo un orientamento giurisprudenziale ormai consolidato i criteri per valutare la rappresentatività di un’organizzazione sindacale o datoriale sono:
a) la consistenza numerica degli associati all’organizzazione sindacale o datoriale;
b) l’ampiezza e la diffusione dell’organizzazione sul territorio nazionale;
c) la partecipazione alla formazione e alla stipulazione del contratto collettivo di lavoro;
d) l’intervento dell’organizzazione nelle controversie di lavoro, individuali, plurime o collettive.