Il diritto alla fruizione dei buoni pasto ha natura assistenziale e non retributiva in quanto i buoni pasto sono finalizzati ad alleviare il disagio del lavoratore che, in assenza di un servizio di mensa, sia costretto a mangiare fuori casa.
In tema di licenziamento collettivo per riduzione di personale, la comparazione dei lavoratori da licenziare può anche avvenire nell’ambito di una singola unità produttiva.
Le assenze del lavoratore riconducibili alla malattia solo in seguito a un invio tardivo del certificato medico sono qualificabili come assenze ingiustificate e legittimano il licenziamento.
Se il macchinario non è conforme alle prescrizioni in materia di sicurezza sul lavoro, in caso di morte di un lavoratore collegata alla violazione di norme antinfortunistiche, oltre al datore di lavoro, risponde per omicidio colposo anche il fornitore del macchinario.
Il distacco di un lavoratore è legittimo se sussiste l’interesse del datore di lavoro al distacco e se il distacco è solamente temporaneo. Tale interesse può anche essere di natura non economica o patrimoniale, bensì di tipo solidaristico.
In caso di ricorso illegittimo all’integrazione salariale, con violazione dei criteri di rotazione dei dipendenti, e di contestuale demansionamento, il risarcimento riconosciuto per il ricorso illegittimo all’integrazione salariale non copre anche il demansionamento.
In caso di annullamento del licenziamento con successiva reintegra, il datore di lavoro non è esentato dall'obbligo di versare i contributi ed é tenuto anche al pagamento della quota a carico del lavoratore.
Una persona che ha lavorato all’estero e rientra in Italia per avviare un’attività di lavoro autonomo prevalentemente in favore del precedente datore di lavoro estero, non può beneficiare del ‘regime forfetario'.