In capo al datore di lavoro-committente italiano non sussiste l’obbligo di versamento dei contributi relativi ai lavoratori provenienti da un paese non appartenente all’Unione europea che prestano la propria attività lavorativa in ragione dell’es...
Non è riconosciuto al lavoratore il risarcimento del danno da ‘stress psicologico da timore’ del conseguimento di una malattia determinato da una esposizione continuativa ad un agente cancerogeno durante lo svolgimento delle mansioni lavorativ...
Nell’ipotesi di licenziamento disciplinare di un’apprendista al quale è stato addebitato dal datore di lavoro un comportamento negligente, trovano applicazione le garanzie procedimentali dettate di cui all’articolo 7 della Legge 20 maggio 2020, n. 300.
Il riconoscimento della malattia professionale del lavoratore non determina automaticamente il riconoscimento della responsabilità del datore di lavoro ai sensi dell’articolo 2087 del codice civile. Il lavoratore ha l’onere di provare i) che la malatti...
Devono considerarsi contratti aziendali i soli atti di autonomia sindacale riguardanti una pluralità di lavoratori collettivamente considerati.
Il datore di lavoro può legittimamente licenziare il lavoratore che utilizzi reiteratamente il telepass aziendale per scopi personali.
È riconosciuta la tutela assicurativa anche ai rischi specifici impropri che non sono insiti nella prestazione lavorativa, ma direttamente collegati alla stessa, quali, a titolo esemplificativo, le comprovate malattie professionali riconducibili allo stress lavoro...