E’ legittimo il licenziamento per giusta causa intimato al dirigente che abbia utilizzato, seppure nell’interesse del datore di lavoro, fondi occulti senza che rendesse nota tale condotta al datore di lavoro stesso né tentasse di farla cessare.
Nell’ipotesi di licenziamento disciplinare adottato con ritardo notevole e ingiustificato rispetto all’inadempimento del lavoratore, è accordata la tutela indennitaria ‘forte’ di cui all’articolo 18, comma 5 della Legge 20 maggio 1970...
Non può trovare applicazione il regime di tutela previsto per il lavoratore che segnali un illecito (whistleblower) quando questo sia stato ‘provocato’ dal medesimo segnalante, peraltro, a tal motivo, resosi a sua volta responsabile di una condotta illecita.
E’ facoltà delle parti stipulanti un contratto individuale di lavoro stabilire il prolungamento del periodo di preavviso rispetto a quello previsto dal contratto collettivo di lavoro, a condizione che tale possibilità sia ammessa dalla disciplina cont...
Quando la prestazione dedotta in un contratto d’appalto subisca una significativa contrazione che rende necessario il licenziamento di lavoratori perfettamente fungibili, la scelta dei lavoratori da licenziare è effettuata secondo precisi criteri, la cui vio...
L’INL ha precisato che i rimborsi di spese anticipate dal lavoratore nell’interesse del datore di lavoro (o committente) per lo svolgimento della propria attività non sono soggetti all’obbligo di tracciabilità vigente dal 1° luglio 2018
ANPAL ha reso note le indicazioni operative che consentono ai lavoratori di richiedere l’assegno di ricollocazione quando siano coinvolti in una procedura volta all’attivazione di un intervento di integrazione salariale straordinaria per riorganizzazione o cr...
La Corte Costituzionale ha dichiarato applicabile anche ai lavoratori autonomi il principio di ‘neutralizzazione’ della contribuzione (‘dannosa’) versata successivamente alla maturazione del requisito minimo contributivo per aver accesso alla pens...
Nell’ipotesi di violazione dell’obbligo d’assunzione di un soggetto disabile od appartenente ad una categoria protetta, la sanzione è determinata sulla base della normativa vigente al momento della commissione dell’illecito.
La Corte Costituzionale ha stabilito che la lavoratrice gestante ha diritto a beneficiare dell’indennità di maternità anche nell’ipotesi in cui il superamento del limite di 60 giorni intercorrenti tra l’inizio del periodo di assenza dal la...
Il Decreto ‘Dignità’ è entrato in vigore il 14 luglio 2018, confermando, salvo talune opportune modifiche, l’impianto normativo in materia di lavoro a termine contenuto in versioni circolate precedentemente alla sua pubblicazione in Gazzet...
Una recente pronuncia della Suprema Corte ha ritenuto legittimo il licenziamento del lavoratore irrogato a seguito dell’adozione di tre provvedimenti disciplinari adottati a motivo di una ripetuta, negligente e volutamente lenta esecuzione delle lavorazioni a cui i...
Il Parlamento europeo e il Consiglio hanno adottato una nuova direttiva con riguardo al distacco al fine di contrastare, in un mercato in piena trasformazione, i fenomeni di dumping sociale, che alterano le dinamiche della libera concorrenza tra imprese nell&rsq...
Il licenziamento intimato al dirigente è necessariamente qualificato come ‘disciplinare’ quando riconducibile, anche solo in parte, ad una condotta colpevole in senso lato del lavoratore e tale da pregiudicare il rapporto di fiducia con il datore di lavoro.
La Suprema Corte a Sezioni Unite ha stabilito, al fine di comporre un contrasto giurisprudenziale, il principio di diritto secondo il quale è nullo il licenziamento intimato al lavoratore per le assenze per malattia prima del superamento del periodo di comporto.
Il diritto di critica esercitato dal lavoratore nell’ambito di un procedimento disciplinare esula dal dover rappresentare i fatti contestati in una prospettiva obiettiva. Non essendo condizionato dai requisiti di verità e pertinenza, si ammette che il diritt...